Lo prendono per l’incappucciato che terrorizza il quartiere e rischia il linciaggio. Brutta avventura nel tardo pomeriggio di mercoledì per un giovane svizzero di 23 anni in via Federico De Roberto nel quartiere Quarto Oggiaro. Il turista stava camminando tranquillamente per strada quando alcune decine di passanti lo hanno aggredito percuotendolo violentemente. Fortunatamente passava di lì l’equipaggio di una volante della polizia di stato che resosi conto del linciaggio in corso è prontamente intervenuto per mettere in sicurezza la giovane vittima. Il 23enne è stato quindi portato in codice giallo all’ospedale di Niguarda dove gli sono stati dati 7 giorni di prognosi.
A scatenare tanta violenza è stata la presunta somiglianza del turista con il ragazzo incappucciato di cui tanto si parla nel quartiere in questi giorni. Il giovane col volto travisato si sarebbe reso responsabile nelle 2 settimane scorse di aggressioni, scippi e molestie conclusesi con ben 9 denuncie in commissariato. «Ormai ci si sente in pericolo anche solo ad andare al supermercato. siamo terrorizzate», aveva dichiarato nei giorni scorsi una madre il cui figlio era stato aggredito al volto. «Prende di mira le persone più fragili, a qualsiasi ora del giorno, mio figlio ha 16 anni ed è stato aggredito sotto casa», aveva raccontato a Libero la donna in lacrime. «Quest’uomo si era nascosto dietro un’auto in sosta e, sbucando all’improvviso, gli ha chiesto di consegnargli il telefonino», aveva continuato la madre spiegando che al rifiuto del ragazzo, l’incappucciato aveva reagito sferrando due pugni in faccia. «Mio figlio, per difendersi, è riuscito a colpirlo a sua volta, mettendolo in fuga», aveva continuato la donna raccontando che lo sconosciuto aggressore aveva già cercato di mettere a segno anche altri colpi nel quartiere sempre con col stesso modus operandi.
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Aggressioni che potevano finire in tragedia come nel caso di una giovane donna che rifiutatasi di consegnare l’orologio era finita in ospedale ferita al viso da numerosi fendenti. Secondo altri testimoni anche un’altra residente è stata aggredita in pieno giorno all’interno di un supermercato Unes. Ma perché tra tanti proprio il povero ragazzo svizzero è stato aggredito dalla folla? Molto probabilmente il 23enne assomigliava all’identikit dell’incappucciato diffusosi in questi giorni tra la gente di Quarto Oggiaro. Senza contare che anche sui social i residenti non fanno che parlare del misterioso aggressore che secondo diverse testimonianze sarebbe alto 1,80 e parlerebbe un italiano perfetto. «Tutte le notizie che sono circolate in questi giorni hanno innescato un esasperato sentimento di paura e insicurezza e una pericolosa caccia alle streghe a danno di persone totalmente innocenti», ha dichiarato l'assessore di Municipio 8, Fabio Galesi. «Ciò che è accaduto è colpa di Palazzo Marino che deve cominciare a togliere agenti dagli uffici e metterli a protezione dei cittadini nelle strade», ha replicato la consigliera di Municipio 8 della Lega, Sabrina Geraci spiegando che «nel quartiere la paura è tanta e che l’incappucciato rappresenta un pericolo reale».