Vaticano 8 giugno. Papa Leone XIV: «In Italia e in altri Paesi si conclude in questi giorni l’anno scolastico. Desidero salutare tutti gli studenti e i professori, specialmente gli studenti che nei prossimi giorni faranno gli esami al termine del ciclo di studi».
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Cina, 7 e 8 giugno. Si è tenuto il momento centrale del sistema educativo cinese: il gaokao, l’esame per l’ingresso nelle università, che sono rigidamente a numero chiuso. La parte nazionale riguarda test di lingua cinese, matematica e lingua straniera, ma l’esame prosegue nei due giorni successivi con test differenziati a seconda delle Provincie. Quest’anno la protagonista nel bene e nel male è stata l’intelligenza artificiale: da una parte usata dalle autorità scolastiche per individuare chi cercasse di copiare, dall’altra proibita a tutti (non solo gli studenti) nei giorni dell’esame. Tutte le funzioni di IA generativa sono state sospese per quattro giorni, con conseguenti imprecazioni via social come Weibo contro gli studenti da parte del resto della popolazione. Il gaokao è il culmine dell’ansia e della pressione (esercitata da società e famiglia) su ogni studente. Se passi, hai la strada spianata a una vita di nuove ansie e pressioni ma con denaro e potere. Se fallisici, avrai una vita da schiavo. Uno studio del 2014 sosteneva che il gaokao provocasse il 93% dei suicidi di ragazzi, vale a dire più di 2mila morti l’anno. Il periodo dell’attesa dei risultati è non a caso chiamato «Luglio nero».
Dalla Gioconda fino all'Ia: autentiche bufale d'autore
Di falsi e falsari nell’arte grondano gli annali. Gli uni e gli altri percorrono la storia come un filo rosso, a v...***
India 10 giugno. Nella città di Pudukottai (Tamil Nadu), un insegnante di scuola superiore è stato cacciato e altri sette sui colleghi sospesi dal servizio dopo che 242 studenti della loro scuola erano stati bocciati alle selezioni per l’ingresso nelle università. I prof sono accusati di assenteismo cronico, abuso del cellulare in classe per scopi privati e pause caffè (anzi, the) più lunghe del Mahabharata. Il sistema scolastico indiano, erede di quello britannico, è altamente competitivo, per alcuni osservatori anche più di quello cinese. L’anno scorso la città di Kota (sede di esami per il Rajastan) si guadagnò l’epiteto di «fabbrica dei suicidi» per la morte di 15 studenti.
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Paesi Bassi, 10 giugno. Jeroen de Jong, della Radboud Universiteit, pensa che le possibilità che hanno oggi gli studenti di sfruttare l’IA generativa per non studiare porteranno al ritorno degli esami soltanto orali.