Temperature roventi in Italia a metà giugno. Dopo un primo anticipo d’estate caratterizzato da temperature elevate, la penisola ha appena beneficiato di una temporanea pausa grazie a piogge e temporali che hanno rinfrescato l’atmosfera in diverse regioni. Ma la tregua sarà breve: il caldo è destinato a tornare con forza nei prossimi giorni.
Secondo quanto riporta Il Messaggero, che ha interpellato l’esperto Edoardo Ferrara di 3bMeteo, una nuova fase di afa e temperature elevate è pronta a investire la penisola in concomitanza con il Solstizio d’estate, previsto per le 4.41 di sabato 21 giugno.
Ferrara conferma: "Nuova intensificazione del caldo dopo un contenuto ridimensionamento nel weekend". Le temperature si manterranno ben al di sopra della media stagionale: "Temperature sopra la media, anche di 4-6°C. Previste massime diffusamente superiori ai 30°C con punte di 36-37°C in Pianura Padana, Toscana, Umbria, Lazio, Sicilia, Sardegna e soprattutto nella seconda parte della settimana anche sul resto del Centrosud quando si potranno sfiorare o superare picchi di 38°C. Più mitigate le coste grazie alle brezze marine ma con afa in aumento".
Il caldo, secondo l’esperto, potrebbe persistere per l’intera prossima settimana, con un possibile ulteriore incremento delle temperature al centro-sudnella seconda metà. Al nord, invece, si intravede una lieve attenuazione dell’afa: "Potrebbe smorzarsi almeno in parte intorno al 26-27 per un possibile passaggio temporalesco", aggiunge Ferrara.
Meteo-Giuliacci, ribaltone totale: dove arriva il fresco
La prima metà di giugno si è rivelata sorprendentemente stabile e calda, superando le aspettative delle pr...Una cosa è certa: ci avviciniamo a quella che sarà, con ogni probabilità, la settimana più calda di questo inizio estate. Il meteorologo ne spiega anche l’origine: "Il caldo sarà alimentato dal rinforzo di un promontorio anticiclonico subtropicale soprattutto sull'Europa centro-occidentale, dove affluiranno masse d'aria direttamente dal Sahara", conclude Ferrara. Insomma, prepariamoci a una settimana torrida, invivibile.