A Roma, due poliziotti, Francesco e Marco, sono rimasti gravemente ustionati a seguito dell’esplosione di un distributore di GPL. Gli agenti, in servizio presso la Questura di Roma, sono stati protagonisti di un gesto eroico: nonostante l’intenso calore generato dall’esplosione, hanno messo in sicurezza l’area, salvando vite umane. Ricoverati al Policlinico Umberto I, le loro condizioni sono stabili e sono fuori pericolo. La Polizia di Stato ha diffuso una loro foto sui canali social, lodandoli per il coraggio e l’impegno, con un messaggio che riporta le loro parole: “Lo rifaremmo”.
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso gratitudine e augurato loro una pronta guarigione. Altri due feriti gravi, anch’essi ustionati, sono in cura all’ospedale Sant’Eugenio e versano in condizioni stabili. Le indagini sull’incidente sono in corso per chiarire le cause dell’esplosione. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti c’è la possibilità di un errore umano durante il trasbordo del GPL dalle cisterne ai serbatoi.
Roma, l'ultima follia degli ambientalisti: "Chiudete i distributori"
Come ogni forma di fondamentalismo, anche l’ultra-ambientalismo è un fenomeno caratterizzato dall’aut...Polizia, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco stanno collaborando per raccogliere prove e dati, che saranno utilizzati per redigere un’informativa destinata ai magistrati della Procura di Roma. L’inchiesta è aperta per lesioni e disastro colposo, mentre le operazioni di bonifica del sito proseguiranno nei prossimi giorni per acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.