Gli slip e i frammenti di ossa umane ritrovati vicino all'abitazione del presunto killer di escort Vasile Frumuzache a Montecatini Terme, vicino a Pistoia, non apparterebbero né a Denisa Maria Adas né ad Ana Maria Andrei, le due donne del cui omicidio è accusato Frumuzache, romeno di 32 anni. Lo scrivono La Nazione e Firenze Today. Il sospetto, quindi, è che possa esserci una terza vittima. Per questo, gli inquirenti stanno vagliando i profili delle donne scomparse in Toscana negli ultimi anni.
L'altro sospetto è che il presunto serial killer abbia avuto un complice. Gli inquirenti, dunque, starebbero analizzando una telefonata di 40 minuti tra Frumuzache e un'altra persona. Secondo gli investigatori, inoltre, il 32enne romeno, ex guardia giurata, si sarebbe allontanato dai figli di 4 e 5 anni per circa quattro ore il giorno del delitto. E, considerando l'assenza della moglie, difficilmente li avrebbe lasciati da soli a casa per tutto quel tempo. Durante le ricerche di Denisa, tra l'altro, un testimone avrebbe sostenuto di aver sentito al telefono la vittima che diceva: "Se mi trovano mi uccidono".
Killer delle escort, l'ultima pista: per conto di chi uccideva
Potrebbe non essere un "semplice" serial killer, Vasile Frumuzache. Ma un vero e proprio sicario per conto del...Fruzumache, fermato a giugno 2025 dai carabinieri di Prato, aveva confessato il delitto di Denisa, il cui corpo è stato il primo ritrovato nelle vicinanze del suo casolare. Poi, nel garage della sua abitazione era stata ritrovata la Bmw di Andrei, anche lei escort. E a quel punto ha confessato anche quell'omicidio, avvenuto in precedenza. Oggi il sospetto che possa essercene stato un terzo.