A Filorosso si torna a parlare del delitto di Garlasco. Ospite di Manuela Moreno su Rai 3, Enrico Manieri, tecnico esperto di Bloodstain Pattern Analysis (BPA, analista delle tracce di sangue). "Quella mattina in casa Poggi c’erano più persone" dice convinto l'esperto. Manieri, insieme al figlio Marco, ha ricreato la scena del delitto attraverso vari modelli 3D per ricostruire quanto accaduto il 13 agosto del 2007 a Chaira Poggi nella villetta di via Pascoli. Stando alle foto e alla ricostruzione, l’esperto (che negli anni Novanta fu consulente di parte per la difesa nel caso Pacciani) si è concentrato su un dettaglio in particolare. "Ho studiato una piccola macchia di sangue sotto la cornetta del telefono. Quell’inclinazione dimostrerebbe che la cornetta in quei momenti era sollevata. E questo è un elemento che in passato non era mai stato preso in considerazione".
Insomma, non ci sarebbe stato solo un assassino: "Lo evidenzia anche l’impronta descritta nella relazione autoptica del medico legale che rileva una macchia sulla coscia sinistra di Chiara con una suola diversa". Poi l'ipotesi sull'arma del delitto mai trovata: "Dalle foto si vede un portavaso in ferro battuto. Con mio figlio abbiamo ricostruito la scena. Tutte le ferite sul viso e sulla tempia di Chiara corrispondono a quel portavaso. C’è una coincidenza completa".
Garlasco? "Devastante, cosa accadrà in autunno": Andrea Sempio ora ha paura
Troppi errori, troppe discussioni. E il delitto di Garlasco, che sembra essersi preso una pausa estiva come fosse un imp...Un'ipotesi, quella sull'arma e sulle persone presenti, che se venisse confermata riscriverebbe la storia dell'omicidio. Una storia che ora vede indagato in concorso, Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. E proprio da questo punto sono ripartite le indagini.