Garlasco e gli immigrati: cosa sta succedendo

domenica 10 agosto 2025
Garlasco e gli immigrati: cosa sta succedendo

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Il calo demografico che interessa Garlasco dal 2022 prosegue anche nel 2024, seppur con numeri contenuti. In dodici mesi la popolazione è passata da 9.674 a 9.645 residenti. Un trend in controtendenza rispetto a Gambolò, che si rafforza come terzo comune più popoloso della Lomellina dopo Vigevano e Mortara, arrivando a quota 9.820 abitanti. Un sorpasso che consolida il distacco rispetto a quella che, tra gli anni Settanta e Ottanta, era soprannominata la “Las Vegas” della provincia di Pavia, ricorda La provincia pavese.

Il Documento unico di programmazione 2026-2028, approvato di recente dal consiglio comunale, evidenzia però un’altra tendenza: l’aumento degli stranieri regolarmente residenti in città. Oggi a Garlasco vivono 733 cittadini di origine straniera (354 uomini e 379 donne), provenienti soprattutto da Albania (234), Romania (80), Ucraina (78), Cina (56) e Marocco (52). La maggior parte ha scelto di stabilirsi in modo permanente, insieme alle proprie famiglie e ai figli minori.

Molti garlaschesi si spostano quotidianamente per lavoro verso centri più grandi come Vigevano, Pavia, Novara e soprattutto Milano. Nonostante ciò, mantengono quasi sempre la residenza in città. "In considerazione di tale fenomeno di migrazione occupazionale – dicono i funzionari comunali - è molto attivo (anche se non pienamente efficiente e soddisfacente) un insieme di servizi di trasporto pubblico su rotaia e privato su gomma (autorizzato e parzialmente finanziato con interventi pubblici regionali)".

Il tasso di natalità resta basso e in linea con quello nazionale: dopo lo 0,62% del 2022, si è attestato allo 0,52% sia nel 2023 sia nel 2024. Nell’ultimo anno sono nati 51 bambini e sono decedute 161 persone, con un saldo naturale negativo di 110 unità. Sul fronte dei flussi migratori, invece, si registra un lieve segno positivo: 414 nuovi residenti contro 333 partenze, per un saldo di +8.

Curiosa anche la distribuzione per genere: gli uomini sono 4.685 (48,43%), mentre le donne – 4.960 in totale – costituiscono il 51,57% della popolazione, confermandosi maggioranza numerica in città.