Un uomo albanese di 47 anni, in forte stato di agitazione, viene fermato dai carabinieri col taser e muore poco dopo in ambulanza. È successo a Sant'Olcese, vicino a Genova, nella serata di domenica 17 agosto, a un giorno di distanza dalla morte di Gianpaolo Demartis, 57 anni. Quest'ultimo pure è deceduto poco dopo l'utilizzo del taser da parte dei carabinieri, a bordo dell'ambulanza.
Anche in quest'ultimo caso i colpi, secondo gli inquirenti, potrebbero aver provocato nell'uomo un arresto cardiaco. Nelle prossime ore la pm Paola Calleri aprirà un fascicolo per omicidio colposo e disporrà l'autopsia.
Olbia, lo fermano col taser e muore: aperta un'inchiesta
Un uomo arrestato col taser dai carabinieri perché in evidente stato di alterazione è morto in ambulanza m...Stando a una prima ricostruzione dei fatti, i carabinieri sarebbero stati chiamati dai vicini dell'uomo, che avevano sentito urla e forti rumori provenire dall'appartamento. Sul posto sono arrivate due pattuglie che hanno trovato il 47enne in forte stato di agitazione, probabilmente ubriaco. A quel punto uno dei militari avrebbe sparato un colpo col taser, che avrebbe raggiunto di striscio sia l'uomo sia un collega. Poi, sarebbe stato sparato un secondo colpo, ma anche questo non avrebbe avuto effetto. Dunque, la pistola elettrica sarebbe passata nelle mani di un secondo carabiniere, che avrebbe colpito l'uomo. Quando il personale del 118, chiamato immediatamente, è arrivato, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 47enne.