Sarebbero state trovate delle tracce di cocaina nel sangue di Elton Bani, l’operaio di 41 anni morto dopo essere stato fermato con il taser a Genova Manesseno il 17 agosto scorso. Non si sa però quando l’abbia assunta e se il consumo possa aver contribuito al decesso. Sarebbe ancora presto per stabilirlo. Queste le prime indiscrezioni sugli esiti degli esami tossicologici eseguiti durante l’autopsia.
L'avvocato che assiste la famiglia dell'uomo, però, resta fermo sulla sua posizione: "Indipendentemente da quello che saranno gli esiti finali degli esami tossicologici, le evidenze parlano di almeno due colpi di taser alla schiena a una persona disarmata e alla presenza di quattro carabinieri che si presume siano addestrati ad affrontare situazioni di questo tipo. Quindi auspico che si porti rispetto a un ragazzo che non c’è più e che vengano evitate strumentalizzazioni".
Olbia, "non è morto per il taser": svolta sul 57enne
Gianpiero Demartis, il 57enne morto a Olbia dopo essere stato fermato dai carabinieri con un taser, non è decedut...Nei prossimi giorni verranno eseguiti degli accertamenti sul taser in questione per capire se fosse integro, correttamente funzionante o eventualmente manomesso. Sotto indagine, intanto, ci sono finiti due carabinieri, quelli che hanno materialmente usato le armi. Le forze dell'ordine erano intervenute due domeniche fa su richiesta del personale del 118, allertato dai vicini per un uomo agitato e fuori controllo. I militari avevano trovato Bani in strada, in macchina e senza documenti. Lo avevano calmato e convinto a salire in casa. Una volta dentro l’androne, però, l’operaio avrebbe iniziato a colpire con calci e pugni i carabinieri costringendoli, secondo il loro racconto, a bloccarlo con il taser.