Mario Venditti si riappropria di tutti i dispositivi elettronici che gli erano stati sequestrati. Tutti tranne uno. L'ex procuratore di Pavia, indagato perché accusato di aver accettato denaro nel 2017 per archiviare la posizione di Andrea Sempio (ora a sua volta indagato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco), non si è visto restituire il portatile di proprietà della Procura pavese. Il pc che il magistrato si era portato via il 7 luglio di due anni fa quando era andato in pensione. Per appropriarsene Venditti avrebbe dovuto riscattarlo, cosa che non ha fatto. Una dimenticanza che rischia di dare una grossa mano alla Procura di Brescia. Il motivo è chiaro: permetterebbe agli inquirenti di cercare indizi a suo carico.
La presenza tra gli undici apparecchi sequestrati del computer di servizio era emersa del decreto di dissequestro disposto dal Riesame. Lo stesso pc era stato al centro di una lunga controversia. Il legale dell’ex pm, Domenico Aiello, aveva fatto istanza alla procura di Brescia e alla procura di Pavia per riavere il personal computer che contiene dati e documenti di Venditti, il quale lo aveva in uso anche dopo essere andato in pensione dalla magistratura. Dai pm di Brescia però era arrivata la sorpresa, perché il computer era stato restituito sì, ma agli uffici della procura di Pavia, che risulta essere la proprietaria come "da bollino ‘Procura della Repubblica - Beni Mobili’ presente sul retro".
Garlasco, De Rensis incendia lo studio di Ore 14: "In ginocchio mai!"
È guerra tra avvocati. Il legale Antonio De Rensis, che assiste Alberto Stasi, ha replicato alle recenti dic...Venditti, poi, è indagato assieme al pm Pietro Paolo Mazza per peculato e corruzione in uno dei filoni d'indagine dell'inchiesta ‘Clean’. Mazza e Venditt sono stati sottoposti a perquisizione e sequestro, sul quale i legali hanno presentato ricorso. Per la procura di Brescia, gli indagati avrebbero beneficiato di "varie utilità - pranzi presso il ristorante Lino, vendita di auto a prezzo inferiore a quello di mercato, effettuazione gratuita di lavori di manutenzione alle auto - a fronte del compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio", consistiti "nell'affidamento pressoché esclusivo a Esitel del noleggio degli apparati di intercettazione e nell'affidamento esclusivo a Cr Service del noleggio di autovetture in misura incongrua rispetto alle esigenze investigative e destinate ad uso privato non inerente alle attività di indagine".




