La presenza di Alberto Stasi, insieme ai suoi legali, a Pavia per assistere all'incidente probatorio è stato il fiore all'occhiello di una vicenda, quelle delle indagini su Andrea Sempio in merito al caso del delitto di Garlasco, che potrebbe essere stata scritta da uno sceneggiatore di Hollywood. Nel copione c'è tutto: il dolore, la rivalsa, il sospetto.
"Io non metto lingua sul fatto che Stasi potesse o meno partecipare, seppur passivamente, questa udienza - ha spiegato Massimo Lovati, l'ex avvocato di Sempio, a Ignoto X -. L'unico commento che mi sento di dover fare è che è un indice di questa spettacolarizzazione che si è compiuta stamane, la presenza di Stasi è come la stella di Natale. Cioè l'albero era completato e mancava la stella di Natale e l'abbiamo posta. Altro non mi sento di dover dire".
Caso Garlasco, Lovati: "Stasi all'incidente probatorio? Come la stella di Natale sull'albero" #ignotoxhttps://t.co/8Kc9B7ATsr
— La7 (@La7tv) December 18, 2025
Alberto Stasi, come una star, è stato travolto dall'interesse dei cronisti accorsi a Pavia. Affiancato dagli avvocati Giada Bocellari e Antonio De Rensis, ha lasciato il tribunale ed è stato lungamente inseguito per le strade di Pavia da telecamere e microfoni "Abbiate pazienza" ha detto ai cronisti che lo assediavano cercando di farsi largo e ancora: "Così non andiamo da nessuna parte". Alle ripetute domande su come stesse e sull'udienza non ha risposta.




