Questa volta non è un talk né un programma di settore, bensì un telegiornale a sganciare la bomba sul caso Garlasco. Al TG1, nell’edizione delle 20, spunta questa novità: “C’è una scarpa insanguinata sulle scale sotto l’impronta 33!”. Secondo quanto riportato, quindi, nella villetta di via Pascoli sarebbe spuntata una nuova traccia, per l’appunto un’impronta di scarpa insanguinata in cima alle scale che porta alla cantina dove, il 13 agosto 2007, fu trovato il corpo senza vita di Chiara Poggi. Il colpo di scena? Questa stampa di suola sarebbe compatibile con la famosa “impronta 33” sul muro, quella attribuita dalla Procura di Pavia ad Andrea Sempio.
Secondo gli investigatori, chi aggredì Chiara, a giudicare da impronte di scarpa e di mano, si sarebbe fermato proprio in cima alle scale, appoggiandosi al muro e lasciando la famigerata traccia palmare, mentre cercava di scaraventare il corpo giù per i gradini. Il telegiornale ha anticipato i RIS di Cagliari e gli esiti dell’analisi detta “Bloodstain Pattern Analysis (BPA), oltre alla perizia dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo, ancora sotto segreto istruttorio.
Garlasco, bomba del Tg1: nuova impronta di scarpa in cima alle scale
Una novità sul caso Garlasco. A riferirla è il Tg1 nell'edizione andata in onda domenica 21 dicembre a...Se confermati, questi elementi potrebbero incrinare ulteriormente la ricostruzione classica del delitto, già messa in discussione da diversi esperti e da precedenti rilievi non analizzati all’epoca del primo processo. Non è un dettaglio da poco, perché finora un solo tipo di impronta era stato considerato in gergo “granito di prova”. Ma questa nuova pista sulle scale potrebbe riscrivere tutto. Come ha sottolineato una fonte giudiziaria, nel 2007 ben 25 persone entrarono nella villetta e non tutte con i calzari protettivi, il che porta a mettere in discussione la datazione e l’origine di molte tracce. E ora? Si parla già di possibili nuove notifiche di 415bis, di revisione del processo e di una scena del crimine che, diciamolo chiaramente, non è mai stata così incandescente. La verità su quella scala è ancora tutta da stabilire.




