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Famiglia nel bosco divisa a Natale, "violenza di Stato senza precedenti"

mercoledì 24 dicembre 2025
Famiglia nel bosco divisa a Natale, "violenza di Stato senza precedenti"

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Poche ore di nuovo insieme per la famiglia nel bosco. Il padre, Nathan Trevallion potrà incontrare la mattina di Natale i tre figli e la moglie due ore e mezza nella struttura che li ospita dopo l'allontanamento della casa nel bosco dove vivevano a Palmoli (Chieti).

"Separare una famiglia anche nel giorno di Natale, una violenza di Stato senza senso e senza precedenti. Non avremo pace e non ci fermeremo finché questi bimbi non torneranno fra le braccia amorevoli di mamma e papà", è la denuncia del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

"Ci ho parlato ieri sera e l'ho trovato debilitato, stanco, deluso come è normale che sia", racconta all'agenzia Adnkronos il sindaco di Palmoli Giuseppe Masciulli ricordando che attualmente il papà "ha accesso alla struttura due volte a settimana per un'ora, ma il giorno di Natale il tempo è stato prolungato fino a due ore e mezzo" con l'autorizzazione a restare "dalle 10 alle 12.30".

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Rispetto alla situazione generale, dopo la conferma del collocamento dei tre bambini in casa-famiglia, il primo cittadino è convinto che "ora bisogna solo aspettare". E' necessario infatti attendere i tempi della consulenza tecnica d'ufficio sulle competenze genitoriali della coppia disposta dal Tribunale per i Minorenni dell'Aquila: "L'augurio è che si arrivi al ricongiungimento - conclude Masciulli - ma di questo se ne parlerà solo dopo che verrà consegnata la perizia del Ctu".

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"Nathan si trova bene nel casale, tutto a posto. Va lì soprattutto la sera per dormire, il mattino torna nella sua casa dove sta tutta la giornata. Dispiace per il Natale", ha commentato Armando Carusi, il ristoratore di Ortona che ha concesso alla famiglia un casale, sempre a Palmoli, in comodato gratuito. Mettendo a disposizione l'edificio, dotato di tutti i servizi, l'auspicio era di consentire a Nathan, Catherine e ai loro bambini di vivere lì nel periodo necessario ad adeguare il loro casale, in base alle prescrizioni del Tribunale per i minorenni che ha deciso la sospensione della responsabilità genitoriale anche a causa di quello che era ritenuto un ambiente insalubre. Sia l'imprenditore che la figlia Leonora, impegnata nella realizzazione del progetto "Villaggio nel bosco" a Crecchio, speravano nel ricongiungimento della Famiglia per Natale.