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Precari, disoccupati e reddito. Il mercato del lavoro secondo Renzi

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Matteo Renzi

Il sindaco ha preparato la sua ricetta per rilanciare l'occupazione. Al centro della riforma per l'occupazione ci sono contratti a tempo indeterminato per i giovani

Ignazio Stagno
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Matteo Renzi dichiara guerra al precariato. Il rottamatore presenta la sua ricetta per rilanciare l'occupazione. L'idea è quella di fare del contratto a tempo indeterminato una regola istituendo un contratto indeterminato di inserimento. Ma a un patto: rendere più facili i licenziamenti. La ricetta di Renzi prevede un contratto indeterminato d'inserimento per chi è al di sotto di una determinata soglia di età ma che non prevedrebbe la tutela dell'articolo 18 nella tradizionale dicotomia del reintegro o dell'indennizzo in caso di licenziamento illeggittimo. L'unica garanzia sarebbe l'indennizzo. L'idea è quella di un contratto flessibile che varrebbe solo per i futuri ingressi dei giovani nel mercato del lavoro e non per i vecchi contratti per cui rimarrebbero invece in vigore le vecchie regole. L'articolo 18 resterebbe dunque valido per tutti i contratti in essere e quelli futuri al di sopra di una certa soglia d'età, in alternativa a quelli flessibili. Il reddito minimo -  Altra novità è quella di un reddito minimo per i disoccupati. Il piano per il lavoro di marca renziana prende come riferimento il modello occupazionale dei Paesi nordici e in particolare quello danese, dove la protezione sociale per i lavoratori disoccupati è particolarmente elevata: il reddito minimo è considerato sia come misura di assistenza sociale che come contributo per l'avviamento di una vita autonoma e impone al beneficiario, temporaneamente senza lavoro, di partecipare a corsi di formazione o altri programmi di incentivazione all'occupazione. Un modo per fornire sostegno al mondo dei disoccupati attraverso proposte formative di riqualificazione professionale per rilanciare la competitività dei profili sul mercato del lavoro. Insomma il piano c'è ma ora Renzi dovrà passare sul cadavere dei sindacati rossi. La Camusso lo aspetta al varco.  

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