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Milano, se non appoggi la legge pro gay il teatro costa di più. FdI: "Vergogna"

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 Chi sostiene il ddl Zan ha il biglietto scontato a teatro. Chi invece critica la legge proposta dalla sinistra in parlamento deve pagare di più. E' l'ultima trovata del teatro Mtm: "Presentatevi in cassa con scritto sul palmo della mano ddl Zan e vi riserveremo un ingresso a 10 euro" dice Gaia Calimani, presidente di Manifatture Teatrali Milanesi. "Siamo anime diverse. Siamo l'arcobaleno di Dorothy nel magico regno di Oz, ma - spiega Calimani - non solo quello. Per questo vogliamo invitarvi a teatro a 10 euro, per questo nuovo inizio che si possa essere davvero in molti. Ci saremo anche noi e saremo insieme per una causa in cui crediamo"

Durissima la protesta di Fratelli d'Italia. L'europarlamentare Carlo Fidanza, insieme a Vincenzo Sofo (Ecr), va all'attacco: "Apprendiamo che una realtà come il Teatro Mtm ha lanciato una campagna di promozione in favore del Ddl Zan: chiunque sosterrà il disegno di legge otterrà uno sconto a Teatro. Insomma, l'idea è di far pagare di meno purché la si pensi come la comunità Lgbt. Ancora una volta il pensiero dominante si impone su tutto, anche sulla libertà di avere opinioni diverse. Uno sconto a Teatro, di questi tempi, è un'iniziativa nobile purché sia estesa a tutti i cittadini. Anche a chi non intende sostenere un provvedimento inutile, visto che l'ordinamento italiano punisce già qualunque forma di violenza, e liberticida, dal momento che il Ddl Zan altro non è che un cappio stretto intorno a chiunque non sia in linea con i valori Lgbt”.

Secondo gli esponenti di destra, “lo sconto pro Ddl Zan sa tanto di strumentalizzazione di un tema delicatissimo per farsi pubblicità e attirare ulteriori fette di pubblico. Chiederemo inoltre una verifica per capire se Mtm Teatro, che vanta sul proprio sito i patrocini del Ministero dei Beni culturali e di Regione Lombardia, percepisca da questi o da altri entri contributi pubblici per la propria attività, che finirebbero per essere i soldi con cui si offre lo sconto pro Ddl Zan. Se riscontreremo anomalie, ci batteremo perché questi fondi, soldi di tutti i cittadini, siano tolti a tutti coloro che li utilizzano per mettere in atto campagne discriminatorie”.

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