Milano, prima le botte e poi il furto del Rolex in pieno centro? Clamoroso: chi finisce in manette

Manette a Milano. Il tutto per un violento furto di un Rolex. Ad essere arrestato dalla Squadra Mobile è Carmine Tolomelli, 41 anni, leader del gruppo ultras del Napoli "Mastiffs". Si tratta del tifoso immortalato al fianco di Gennaro De Tommaso, più celebre come Genny 'a Carogna, durante gli incidenti avvenuti a Roma in occasione della finale di Coppa Italia 2014 tra Napoli e Fiorentina.

Gli investigatori meneghini, diretti da Marco Calì e dal funzionario della sezione Antirapine Francesco Giustolisi, hanno arrestato Tolomelli e un suo complice di 40 anni per il furto avvenuto due giorni fa, il 28 settembre, in largo Cairoli a Milano. I due avevano aggredito il proprietario di una Porsche 992 con targa svizzera per "alleggerirlo" del Rolex.

Il colpo è avvenuto mentre i due banditi si trovavano in scooter: si sono avvicinati alla Porsche all'altezza di Foro Buonaparte, per poi seguirla in centro, dove hanno usato la tecnica, collaudatissima, "dello specchietto". Insomma, hanno indotto l'automobilista a sporgere il braccio per sistemarlo e a quel punto gli hanno rubato l'orologio.

Il tutto, però, dopo una violenta colluttazione. L'orologio, in oro rosa, ha un valore pari a 45mila euro. Gli agenti, si apprende, già stavano monitorando i due, che sono stati fermati in un  box in via Nikolajevka che avevano scelto come base per nascondere lo scooter. E in tasca avevano ancora l'orologio. Per inciso Tolomelli è sospettato di aver commesso altri reati simili a Milano, tanto che nel 2017 era già stato fermato per una analoga rapina.