A poche ore dal suo intervento in Consiglio Comunale, dove potrebbe anche rassegnare le dimissioni, piovono altre bombe dalla procura su Beppe Sala. Nel mirino, si apprende, ci finisce un contributo elettorale di 2mila euro versato alla campagna del sindaco di Milano da parte della società immobiliare RealStep, versamento che è finito tra gli atti dell’inchiesta sull’urbanistica milanese.
Il bonifico, registrato ufficialmente, risale al 21 ottobre 2021 e risulta versato sul conto corrente intestato al mandatario elettorale di Sala, Luigi Di Marco, all’epoca anche presidente del Comitato Elettorale del sindaco tra il 2020 e il 2023. La documentazione relativa è stata acquisita dalla Procura di Milano il 16 dicembre 2024 presso l’Area Elettorale della Corte d’Appello.
L'interesse degli investigatori si concentra in particolare su una serie di progetti immobiliari promossi dalla RealStep e transitati negli ultimi mesi al vaglio della Commissione Paesaggio del Comune, organo consultivo sul fronte estetico e architettonico dei nuovi interventi. In almeno due casi, i progetti hanno ottenuto un parere favorevole — in uno dei quali con riserva — proprio nel periodo successivo al finanziamento.
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In pubblico predicano le porte aperte agli immigrati e smentiscono chiunque parli di allarme sicurezza. In privato, inve...Uno dei dossier sotto esame riguarda un intervento di rigenerazione urbana in via Barrella 6, dove un edificio ex industriale è destinato a essere trasformato in una struttura di co-living con 190 appartamenti. Il progetto è stato discusso dalla Commissione Paesaggio il 15 gennaio 2024, con un primo via libera condizionato. A distanza di quattro mesi, il 23 maggio, è arrivato il parere favorevole anche per una variante relativa al recupero abitativo del sottotetto. Alla seduta del 15 gennaio partecipò anche il presidente della Commissione, Giuseppe Marinoni, attualmente indagato nell’ambito dell’inchiesta.
Sempre targato RealStep è il progetto "Co Factory" in via Polidoro da Caravaggio 30, che mira alla trasformazione di un’ex area di stoccaggio nel primo hub italiano dedicato alla fabbricazione digitale e prefabbricazione. Anche in questo caso, l’attenzione degli investigatori si concentra su tempistiche, iter autorizzativi e soggetti coinvolti.
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Non sono giorni certo facili per la Milano di Beppe Sala. Non solo i guai giudiziari relativi alle speculazioni edilizie...Infine, c’è il progetto "Ripamonti 89", vicino all’area dove sorgerà il Villaggio Olimpico di Milano-Cortina 2026. La RealStep, attraverso la sua controllata RealStep SICAF6, era inizialmente coinvolta nel piano di riqualificazione dello stabile, ma si è successivamente sfilata cedendo l’immobile, nel 2022, alla Patrizia Investment Management.