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La Germania passa il turno dopo 120' e vola ai quarti: 2 a 1 contro una splendida Algeria

simone cerroni
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La Germania, a fatica, vince, passa il turno e vola ai quarti dove incontrerà la Francia: a Porto Alegre finisce 2 a 1 per i tedeschi ai tempi supplementari dopo un ottima partita dell'Algeria. Così, dopo 120' di una partita bella ed equilibrata, l'ultima africana saluta il Mondiale brasiliano. Le furie algerine - Ci aspettavamo un'altra Germania in campo nella serata del 30 giugno. Come ci aspettavamo un'altra Algeria. E invece le cose sembrano essersi invertite. Il primo tempo, per almeno 35' è tutta roba dell'Algeria. I tedeschi non solo non riescono a costruire la manovra, ma fanno fatica anche a reggere la furia della squadra di Vahid Halilhodžić, molto veloce con le punte e con la circolazione del pallone. La piccola Algeria ci crede. Neuer fa gli straordinari in uscita sul contropiede di Slimani, sul guizzo di Feghouli e sul sinistro di Ghoulam. Nella ripresa la squadra di Loew cambia marcia. Pericolosa subito col nuovo entrato Schürrle, con Mustafi e Lahm. La Germania inizia a prendere l'effettivo dominio del campo, complice la stanchezza degli Algerini, forse giù di forze per il ramadan. Rais, la saracinesca algerina, da che aveva preso pochi tiri nel primo tempo, nella ripresa diventa protagonista. Prima respinge la capocciata di Müller. Poi il centravanti tedesco si libera di sinistro, ma la palla va fuori. Il tempo è scaduto, si continua. I supplementari - Si rientra, la Germania è più fresca, l'Algeria, che non è solita a queste imprese è stanca e lascia spazi ai tedeschi. Müller, per una volta, si improvvisa uomo assist. La mette in mezzo da sinistra e Schuerrle si inventa un tacco tanto meraviglioso di sinistro. 1-0. Poi arriva il raddoppio di Özil. L'Algeria, come giusto che sia, vuole uscire a testa alta. Djabou al 121' riapre al gara. Ma non c'è più tempo per imprese da rimonta.

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