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Vittorio Feltri, il dettaglio privatissimo: "Pensammo a gettare nostra figlia nel bidone, ma..."

Gino Coala
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Qualcosa si sta chiarendo: Salvini è dalla parte della famiglia tradizionale mentre a Di Maio piacciono da matti le unioni omosessuali. De gustibus. Leggi anche: Feltri durissimo contro i "talebani" anti-famiglia: "Ano e vagina, cosa molti omosessuali scordano" A Verona infuria il convegno sull' aborto da condannare e nel resto d' Italia si inneggia alla interruzione volontaria della maternità, giudicata una sorta di liberazione della donna. Personalmente sono convinto sia impossibile cassare la legge 194. A questo punto è difficile eliminare l' opportunità di rompere una gestazione nel caso in cui una signora non voglia partorire. In ogni Paese del mondo l' aborto è considerato legittimo, è diventato una consuetudine e viene praticato con triste regolarità. Non c' è verso di tornare indietro. Tuttavia mi sembra assurdo demonizzare chi lo giudica un omicidio quasi che sbarazzarsi di un figlio sia un' opera buona. In certi casi esso è il male minore, ma non è serio definirlo un capolavoro. In questi giorni si è discusso circa la pubblicazione e la distribuzione di pupazzetti con le sembianze di bimbi nel ventre materno. Cosa che ha suscitato scandalo nei progressisti, i quali hanno reagito schifati a simile iniziativa. Perché? Forse non sopportano di vedere che un feto è un essere umano in via di formazione, davanti al quale la loro coscienza vacilla. In effetti l' abolizione chirurgica della gravidanza non può che essere una forzatura, il che fornisce la prova evidente che si tratta di assassinio. Affermare il contrario significa mentire. Dopo di che ammettiamo che in alcune circostanze l' usanza cruenta sia una necessità giacché mettere al mondo una creatura sgradita è peggio che buttarla via, si fa per dire. Inoltre, documentare che un fantoccino sito nel grembo della mamma è un essere vivente e non un pezzo di legno non è un delitto, bensì l' espressione di una verità inconfutabile. Demonizzarla quale provocazione equivale a ignorare l' evidenza. Stecchire un feto è negare il diritto alla vita, cosa legale ma sgradevole da festeggiare come gesto liberatorio. Abortite pure però almeno non vantatevene. Molti anni orsono mia moglie rimase incinta per la quarta volta e, poiché lavorava, non era convinta di riuscire ad allevare un altro bambino. Pensammo di liquidare l' ingombro. Ci appariva la soluzione idonea. Ne dibattemmo a lungo. Al termine decidemmo di ricorrere all' intervento. Tuttavia al momento di procedere facemmo marcia indietro, magari per viltà. Nacque una bella bambina alla quale abbiamo dedicato ogni attenzione. Quando la incontro, si chiama Fiorenza, penso che avevo progettato di gettarla nel bidone della spazzatura e mi commuovo. Non credo di avere sbagliato a tenermela. Questa la mia esperienza. Non conta nulla? Meditate, fratelli e sorelle. Se poi rifletto sul fatto che sia lecito ammazzare dei pargoli quando è vietata l' eutanasia a chi la chiede, vado fuori di testa. di Vittorio Feltri

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