Schumacher sta meglio, la manager: "Migliora, a tratti si risveglia ed è cosciente"
"Migliora, a tratti sta meglio ed è cosciente". Questa è la notizia che tutti aspettavano. A riaccendere le speranze dei fan, che non hanno mai smesso di credere nel risveglio di Schumacher, è la manager Sabine Kehm. La portavoce, intervenuta per smentire le indiscrezioni sullo stato vegetativo di Michael, ha parlato di "evidenti segni di miglioramento". "Fa progressi", ha spiegato in una dichiarazione ufficiale rilasciata a Grenoble, la cittadina francese dove è situato l'ospedale in cui il pilota è ricoverato dallo scorso 29 dicembre. Il sette volte campione del mondo, insomma, potrebbe presto tornare alla vita. La sfida più difficile - In questi mesi, i suoi famigliari non hanno mai smesso di stargli accanto. La moglie Corinna si è recata ogni giorno al suo capezzale. Tra gli amici che si sono stretti intorno al dramma della famiglia, anche l'amico ed ex collega Jean Todt. Ultimamente era circolata la voce sulla volontà della donna di riportarlo a casa, a costo di spendere 12 milioni di euro per allestire un'unità di terapia intensiva nella villa che la coppia possiede a pochi chilometri da Ginevra. E in questi mesi di agonia, non è mancato chi ha speculato sulla sua tragedia: da una ditta tedesca che ha usato il suo volto per una campagna pubblicitaria a una rivista che ne ha sbandierato il risveglio in copertina. L'incidente - Schumacher, 45 anni, ha riportato un grave trauma cranico sbattendo la testa contro una roccia coperta dalla neve mentre sciava sulle piste di Meribel. Da gennaio i medici hanno iniziato a ridurre progressivamente e lentamente i sedativi per indurlo a risvegliarsi dal coma: "Siamo stati tutti con lui nella sua lunga e difficile lotta, insieme allo staff dell'ospedale di Grenoble e restiamo fiduciosi" per il futuro, ha aggiunto Sabine Kehm.