Ruby, Marco Travaglio: "Berlusconi assolto grazie alla Severino"
La sconfitta non l'ammetterà mai. Non lo fece nemmeno quando il Cav da Santoro in piena campagna elettorale per le politiche 2013 lo ridusse al silenzio. Marco Travaglio non riconoscerà la disfatta nemmeno oggi, sabato 19 luglio, il day after della sentenza che ha assolto Silvio Berlusconi per il caso Ruby e che ha riabilitato l'immagine di Silvio umiliata da 4 anni di inchieste basate sul nulla. Così nel suo editoriale sul Fatto Quotidiano, Marco Manetta già guarda al futuro. Non a quello del paese ma a quello delle procure. E così nel delirio totale di chi si lecca ancora le ferite, Travaglio spera già in nuovi ribaltoni giudiziari che possano inchiodare il Cav. Secondo il vicedirettore del Fatto, i giudici hanno sbagliato tutto. Prende il posto del Consiglio giudicante ed emette la sua sentenza: "Berlusconi deve essere condannato". Il giudice Travaglio - Di seguito arrivano le motivazioni della condanna del giudice Travaglio: "L'avvocato Coppi esulta perchè sa bene che il capo di imputazione, quello di concussione ha cambiato la sua natura. Se il processo si fosse concluso entro il 2012 entrambe le fattispecie, quella di concussione per induzione o per costrizione, sarebbero rientrate nello stesso reato. Il 30 dicembre 2012 il governo Monti e la maggioranza di larghe intese Pd-Pdl varò la legge Severino che scorporava l'ipotesi dell'induzione trasformandola in reato minore di cui rispondono anche le ex vittime trasformate in complici. In pratica nel bel mezzo della partita si modificò la regola del fuorigioco alterando il risultato finale". Inutile dire che dietro l'analisi di Travaglio non c'è alcuno accenno al fatto che il Cav è stato assolto perchè non c'è reato. Insomma l'analisi di Travaglio fa acqua da tutte le parti. Ma Marco Manetta adesso torna sul fronte forcaiolo e già sogna nuovi processi, nuove udienze a carico del Cav. "Vedremo se questa sentenza reggerà davanti alla Cassazione. Che potrà confermarla chiudendo definitivamente il caso, oppure annullarla per motivi di illegittimità ordinando un nuovo processo in appello". La delusione - Infine Travaglio, deluso dalla procura di Milano, punta tutto sul Ruby Ter e soprattutto sul processo di Napoli per la compravendita di senatori. "Non osiamo immaginare che accadrà se nel processo Ruby Ter si accerterà che le Olgettine sono state corrotte dall'imputato del Ruby-uno per mentire ai giudici. Ce ne sarebbe abbastanza per una revisione del processo principale, inficiato dalle eventuali false testimonianze". Insomma la sconfitta è dura da digerire. Qualcuno spieghi a Travaglio che il Cav è stato assolto. Ma la parola "assoluzione" da quelle parti non sanno nemmeno cosa significhi...