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L'ex amante di Bill Clinton: "Hillary è bisessuale"

Gennifer Flowers

Gennifer Flowers si confessa: "Se non fosse stato per la nascita di Chelsea, io e l'ex presidente saremmo ancora insieme"

Eleonora Tesconi
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Dodici anni di relazione extraconiugale, poi lo stop, definitivo. E fu "tutta colpa di Chelsea". Gennifer Flowers è da sempre considerata una delle amanti più famose d'America. Nota per il suo presunto, e lungo, flirt con Bill Clinton, si confessa al Daily Mail on line, a vent'anni da quello scandalo, quando aveva rivelato la sua tresca con l'ex presidente a stelle e strisce. E mancano i passaggi su Hillary, sulla relazione particolare dei vecchi coniugi della Casa Bianca, di quella moglie che non ha mai visto come una rivale, anzi. "Lui sapeva benissimo che Hillary è bisessuale", aggiunge. Una confessione-choc. Chelsea, che rabbia - "Io e Bill saremmo ancora insieme oggi, se non fosse stato per la nascita di Chelsea. Lui era l'amore della mia vita, io della sua, queste cose non si superano mai". Nel 1992, l'ex giornalista di Little Rock sbandierò ai quattro venti la sua relazione con Clinton. Immediatamente negata dai coniugi della Casa Bianca, intervistati nel programma 60 minutes, poi confermata dall'ex presidente sei anni dopo e liquidata come "da una sola volta", la tresca si concluse forse a causa dello scandalo. E nel dicembre dello stesso anno, Gennifer comparve nuda su Penthouse. Ma, dopo 13 anni, Bill la contattò, per rincontrarla un'altra volta: "Era il 2005, a New Orleans, mi disse che voleva mettersi la felpa col cappuccio e andare a correre, come facevamo un tempo. Era serissimo, voleva vedermi a tutti i costi. Sembrava uno di quelli che fanno il percorso dei '12 step' degli Alcolisti anonimi, che cercano il perdono da chi hanno ferito durante la loro vita".  Ravvedersi? Mai - Gennifer non si è mai pentita di aver rivelato il flirt con Bill. Anzi, con i tempi moderni, non sarebbe stato difficile provarlo per evitare di essere additata come bugiarda: "Ho pagato un prezzo molto alto, ma è stato un momento fondamentale nella storia degli Stati Uniti. L'unica differenza è che oggi, grazie ai progressi tecnologici, non sarebbe stato in grado di negare la nostra storia. Se io non avessi registrato le nostre telefonate, e se Monica Lewinski non avesse tenuto con sé il vestito macchiato di liquido seminale, ci avrebbero preso per stalker pazze. Oggi io e Bill ci saremmo scambiati centinaia di messaggi, e avrei tonnellate di prove del nostro amore". Le rivelazioni su Hillary - Sempre al Mail, l'amante d'America ha rivelato le particolarità del matrimonio dei Clinton: la loro unione "non è affatto tradizionale. Il loro legame è molto forte, ma non è una coppia come le altre. Quando hanno cominciato a circolare pettegolezzi su una relazione tra Hillary e Huma Abedin (la sua assistente e moglie di Anthony Weiner, il deputato che ama twittare il suo pene...), non mi ha sorpreso per niente. Non conosco i Weiner, ma so quello che mi diceva Bill. Lui sapeva benissimo che Hillary è bisessuale, e non gli interessava".

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