Luigi Bisignani: "Il nome del riciclato che sta per prendersi la Rai"
"Le grandi manovre sono iniziate", annuncia Luigi Bisignani nel suo editoriale sul Tempo. Dalla Cassa Depositi e prestiti alla Rai, "c'è chi pensa di poter" risuscitare come Gesù, "nella speranza di riciclarsi nello scacchiere del potere, nonostante l'impetuosa avanzata di grillini e leghisti". Leggi anche: Matteo Renzi, Dagospia: non vuole mollare la Rai, le indiscrezioni sul suo piano segreto Per esempio, "sogna di tornare a viale Mazzini, da cui è uscito come pensionato e come consigliere di amministrazione, un siciliano doc: Nino Rizzo Nervo che si considera l'unico interprete autentico del pensiero del suo vecchio sodale, il presidente Mattarella. E fu proprio quest'ultimo a sussurrare a Paolo Gentiloni di portarlo a Palazzo Chigi, come vice segretario, per occuparsi soprattutto di tv pubblica in collegamento con Roberto Fico, fino a ieri presidente della Commissione di vigilanza ed oggi sullo scranno più alto di Montecitorio". Insomma, "come in tanti a Palazzo Chigi, anche Rizzo ha già messo in un angolo il presidente del Consiglio in uscita, mentre a viale Mazzini c'è grande agitazione per un suo eventuale ritorno. Il luparetta rosa, come tutti simpaticamente lo ricordano, aveva la capacità di annientare e far sparire i colleghi sgraditi".