Luigi Di Maio, il delirio di don Peppino Gambardella: "Benedico il veto su Berlusconi"
Non bastavano i grillini a incitare Luigi Di Maio perché continui a tenere in stallo la politica italiana, ora ci si mette anche il suo parrocco. Don Peppino Gambardella a Un giorno da pecora su Radiouno si è schierato senza dubbi con il suo parrocchiano Di Maio, confessando tutto il suo odio per l'ex premier: "Di Maio ha fatto bene a mettere il veto su Berlusconi. Se dobbiamo guardare al nuovo, non possiamo pensare al Cavaliere. Ha fatto bene, ha la mia benedizione su questa scelta. Luigi sta facendo bene, anche se non mi aspettavo che le cose andassero così per le lunghe. Ora però - ha aggiunto il parrocco di Nola e Pomigliano d'Arco - bisogna spingere: se Salvini si decidesse a lasciare Berlusconi... credo che lui abbia già 'tradito' Salvini, è già orientato per farne a meno". Leggi anche: Sallusti massacra Di Maio, come lo devasta di insulti Grillino di ferro, don Gambardella ha difeso anche Marco Travaglio che definisce 'delinquente' Berlusconi: "Non lo ha detto il Fatto, è la sentenza ad averlo detto, è diverso". Un sussulto di razionalità arriva però su Alessandro Di Battista che aveva definito il Cav "il male assoluto", sul grillino don Peppino frena: "Questo è esagerato, il bene c'è anche nelle persone peggiori".