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Solo tre italiani su dieci credono che Letta cadrà per mano di Berlusconi

Enrico Letta

Sondaggio Ixé: per il 71% Silvio non darà la spallata al governo. Cala la fiducia nel premier. Molto distaccato, ma in grande crescita, Beppe Grillo

Nicoletta Orlandi Posti
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Solo tre italiani su dieci credono che Silvio Berlusconi farà cadere il governo Letta-Alfano. Il 71% degli intervistati dall'Istituto Ixè, (il 79% degli elettori del Pd e il 63% dell'elettorato Pdl) al contrario, sono convinti che l'esecutivo terrà. Non certo, però, perchè hanno fiducia nel governo: secondo il sondaggio realizzato in esclusiva per Agorà (Rai Tre) infatti i consensi che raccoglie la squadra di Palazzo Chigi sono scesi di quattro punti in una settimana scivolando al 25% per cento. “Non c'è una correlazione netta – ha osservato Roberto Weber, presidente dell'Istituto Ixè – ma, di solito, quando la fiducia scende sotto il 25 percento succede qualcosa”. I leader - Non cambia di molto la classifica dei leader: il podio è occupato sempre dalle stesse tre persone. Medaglia d'oro a Matteo Renzi, che dopo mesi e mesi di presenzialismo mediatico è riuscito nell'impresa di non aver ancora stufato gli italiani, tanto da aumentare di 3 punti la sua percentuale di gradimento salendo al  52%. Secondo si piazza Giorgio Napolitano che però perde 5 punti scivolando al 48 percento. In discesa anche la fiducia nel premier Enrico Letta (-2%), che segue nella classifica il presidente della Repubblica con il 42 percento dei consensi. I grillini - Molto distaccato, ma in grande crescita c'è Beppe Grillo: il leader del Movimento Cinque Stelle passa in una settimana dal 24 al 30% superando il vice premier Angelino Alfano che nonostante le tensioni in casa Pdl è riuscito comunque a conquistare un punto e arrivare al 29%. Nessuno scossone neanche per Silvio Berlusconi che conferma il suo 21% e piazzarsi alle spalle di Nichi Vendola (22%).  Una frana invece sembra essersi abbattuta su Mario Monti dopo le dimissioni: il professore è scivolato al 19 percento con un -4%. Stessa percentuale di Roberto Maroni che però ha conquistato un punto. Chiude la classifica dei leader Guglielmo Epifani con uno striminzito 15%. 

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