M5s, retroscena su Alessandro Di Battista: "Perché dobbiamo farlo ministro", follia grillina, Di Maio umiliato

Il "piano B" del Movimento 5 Stelle è ormai noto. Riportare in Italia Alessandro Di Battista giusto in tempo per un bel "rimpasto di governo", piazzando il pasionario in vacanza-studio in Centro e Sud America addirittura alla Farnesina, come ministro degli Esteri. Leggi anche: Sud America in rivolta, la taglia su Dibba "il fascista". Grillino in disgrazia L'ipotesi, svelata dal Fatto quotidiano, è terrificante ma mai quanto la motivazione politica di questa (balzana) idea: "Alessandro è l'uomo che può contenere Salvini - rivela un retroscena del Corriere della Sera, direttamente dalla pancia del M5s -. L'unico capace di riempire le piazze come il ministro dell'Interno". Insomma, usare il governo come regolamento di conti verso la Lega, ma pure verso l'attuale leader grillino, Luigi Di Maio, che sta uscendo sempre più a pezzi da questa avventura di governo.