Alessandro Sallusti, la tirata contro Giovanni Toti: "Fa l'ospite dove serve un padrone di casa"
In un partito che pare in uno stato di letargo pre-mortem, il governatore della Liguria Giovanni Toti è una delle poche voci che si facciano sentire con l'intento di dare una scrollata a Forza Italia. nei giorni scorsi, l'ex portavoce di Silvio Berlusconi ha attaccato la dirigenza azzurra, addebitandole le ragioni di un crollo di consensi che nei sondaggi appare inarrestabile e che ha trovato conferma nelle elezioni amministrative in Trentino Alto Adige. Per questo, si è beccato un paio di repliche al veleno da Mara Carfagna. Insomma, forse non tutto (e non tutti) nell'ex partito di maggioranza è perduto. Sul tema interviene oggi, nell'editoriale de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Il quale, pur non negando le obiettive difficoltà nelle quali si dibatte in questi mesi Forza Italia, chiede a Toti dove voglia andare a parare. Perchè, spiega Sallusti, lo spazio della destra-destra è già occupato da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, e oltre il 4-5% ha dimostrato di non riuscire ad andare. Quanto al fronte sovranista, la Lega col suo 30% ha riempito verosimilmente gli spazi disponibili. Per cui, una nuova formazione politica che miri a fondere quei due approcci, difficilmente potrebbe trovare spazio sufficiente a contare qualcosa. L'alternativa a tutto ciò, continua Sallusti, è l'approccio liberale e moderato che Forza Italia da tempo incarna. "Non è aria? Possibile" ammette Sallusti, che invita Toti a lavorare all'interno del partito in cui è emerso come una delle figure più capaci e autorevoli per rimodularne la proposta fermi restando i principi. "Perchè l'inverso - dice - resta un'opzione non percorribile, nei fatti prima ancora che nei principi". Leggi anche: Toti, meloni, De Girolamo: sfida a Forza Italia, vogliono cancellare Silvio Berlusconi