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Lucia Borgonzoni a Otto e mezzo, aria di clamoroso ribaltone: l'Emilia Romagna come l'Umbria, la Gruber gelata

Giulio Bucchi
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"C'è una chiara volontà di cambiamento, di aria nuova". Lucia Borgonzoni, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, parla delle regionali in Umbria pensando già al 26 gennaio 2020, quando sfiderà Pd e M5s e tenterà un'altra storica impresa: essere la prima governatrice non di sinistra dell'Emilia Romagna. Leggi anche: "Il declino elettorale del M5s". Istituto Cattaneo, sentenza tombale dopo l'Umbria Il parallelo con l'Umbria, altra roccaforte rossa finita clamorosamente nelle mani di Matteo Salvini e della Lega, sono evidenti: "Gli stessi sistemi e gli stessi provvedimenti vengono messi in pratica da 50 anni, creando a volte dei meccanismi che dopo un po' si incancreniscono e diventano inefficaci, sopratutto in regioni che possono fare molto di più". Gli stessi motivi che hanno portato gli umbri a scegliere il cambio di casacca, per il dispiacere della Gruber e dell'editorialista di Repubblica Massimo Giannini ospite in studio.

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