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Bruno Vespa denunciato, il candidato in Calabria Tansi: "Nel sondaggio di Porta a Porta non c'era il mio nome"

Caterina Spinelli
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Si appella ad Agcom Carlo Tansi, candidato civico alle prossime regionali, che ha visto omesso il proprio nome dal sondaggio andato in onda a Porta a Porta. "Sono vittima della casta dell'informazione", ha scritto sulla sua pagina Facebook denunciando quanto accaduto nella trasmissione condotta da Bruno Vespa. Il giornalista di Rai 1 ha mostrato i numeri relativi ai candidati delle regionali in Calabria, omettendo però il nome di Tansi derubricato a un generico "Altri". Ma l'invettiva non si limita a questo, perché il candidato riferisce di essere in possesso di percentuali superiori rispetto a quelle mostrate da Vespa (un 3-5 per cento a fronte di un 30 per cento).  Leggi anche: Bruno Vespa: "Anno bruttissimo", c'è il buio oltre la siepe del governo. Che Dio ci assista" "Ci risiamo – scrive Tansi su Facebook – Bruno Vespa ieri a Porta a Porta su Rai 1 ha omesso il mio nome violando la Par Condicio! Il sondaggio ha riguardato i candidati Santelli, Callipo e Aiello, mentre il nome del quarto candidato del quale è stato alla gente 'a chi voterebbe alle prossime regionali?' non è stato TANSI ma ALTRI. Quindi nessun elettore interpellato dal sondaggio ha avuto la possibilità di indicare il mio nome come candidato preferito. Ormai è palese il disegno, faccio paura a tutti! La campagna elettorale è entrata nel vivo e puntuali arrivano i mezzucci per rallentarmi. Ho interessato il mio legale Nicola Mondelli di denunciare Bruno Vespa e la trasmissione Porta a Porta per il grave danno arrecatomi". Insomma Tansi si appella alla normativa disciplinante la Par Condicio per cui tutti i candidati devono ottenere la stessa visibilità. 

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