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C'è posta per te, Maria De Filippi svela un retroscena: "Cosa vorrebbe fare Pier Silvio Berlusconi"

Gabriele Galluccio
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Dopo vent'anni C'è posta per te rimane un unicum nel panorama televisivo italiano, una macchina d'ascolti che non tramonta mai. In un'intervista al Corriere della Sera, Maria De Filippi svela un retroscena sul suo famosissimo programma che ancora riesce a fare il 30% di share: "Il primo dato fu il 19%, ancora ricordo. Poi il 21. È sempre cresciuto: oggi Pier Silvio Berlusconi, se potesse, lo manderebbe in onda tutto l'anno". Per approfondire leggi anche: C'è posta per te, il sospetto confermato dalla Venier È facile crederle, considerando la differenza di ascolti con qualsiasi altro programma Mediaset, e non solo. Al Corsera la De Filippi ha anche raccontato com'è nato C'è posta per te, legato ad un incontro al ministero dell'Istruzione: "Quel giorno, era il 1999, mi avevano fermata due ragazzi chiedendomi di consegnare una busta al ministro. Do la lettera ma poi continuo a pensare. Da lì è nata l'idea". Un'idea vincente, che dopo vent'anni riesce ancora ad unire generazioni completamente differenti.

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