Coronavirus, Roberto Burioni smonta Matteo Renzi: "Riapertura a breve? Irrealistico, la situazione è troppo grave"

sabato 28 marzo 2020
Coronavirus, Roberto Burioni smonta Matteo Renzi: "Riapertura a breve? Irrealistico, la situazione è troppo grave"
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Il 3 aprile scadrà il decreto firmato da Giuseppe Conte, ma è assodato che ne arriverà subito un altro: ci saranno altre due settimane di chiusura totale e divieti, magari con qualche deroga per alcune aziende. Del resto l’Istituto superiore di sanità è stato chiaro: l’epidemia ha rallentato, ma non è opportuno interrompere le misure di contenimento. Anche perché i bollettini rimangono pesanti e non si possono vanificare gli sforzi di queste settimane con una riapertura anticipata che potrebbe favorire ulteriormente il contagio, o peggio ancora la tanto chiacchierata "seconda ondata".

Eppure nelle ultime ore Matteo Renzi ha espresso una teoria particolare: "Bisogna dire la verità agli italiani, con il virus dovremo convivere per mesi e mesi. Per questo adesso bisogna riaprire fabbriche e scuole". A riguardo Roberto Burioni è stato molto chiaro: “Dobbiamo cominciare a pensare a una ripresa delle nostre vite, non possiamo pensare di stare in casa al fine di rimanere in casa per sempre. Però in questo momento la situazione è ancora talmente grave - ha sottolineato il virologo marchigiano - da rendere irrealistico qualunque progetto di riapertura a breve”. 

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