Coronabond, Flavio Briatore: "Chi li compra se l'Italia è guidata da uno come Giuseppe Conte?"
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Al tempo del coronavirus è tornato a farsi sentire, spesso e volentieri, Flavio Briatore, il quale impazza in televisione senza risparmiare critiche al governo e a Giuseppe Conte. Mister Billionaire mette nel mirino sia la gestione dell'emergenza da un punto di vista sanitario sia da un punto di vista economico. Ed è tornato alla carica in una lunga intervista concessa a Il Giornale, dove oltre a parlare di se stesso e dell'origine dei suoi successi, ha anche nuovamente attaccato il governo. Briatore si iscrive al partito di Mario Draghi premier, "sarebbe l'ideale", spiega. Certo molto meglio di Conte. Dunque argomenta questa sua preferenza, con una ragione solida che si lega alla più stretta attualità: i coronabond, i titoli di debito condivisi dalla Ue su cui i Paesi del nord non vogliono cedere. "Perché i coronabond sono come azioni di un'azienda, l'azienda Paese - premette -. Se l'azienda è guidata da Luigi Di Maio o Conte ci pensi su prima di comprare le sue azioni. Se la guida Draghi è diverso. È così che ragiona l'Europa", conclude Flavio Briatore.
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