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Diego Fusaro a gamba tesa: "Quelli che cantavano 'bella ciao' non saranno mica gli stessi che ora plaudono all'esercito?"

 Diego Fusaro

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Diego Fusaro, dopo il botta e risposta con Pierpaolo Sileri a Non è l'Arena, torna sul tema coronavirus. Questa volta il saggista si sfoga su Twitter dove inveisce: "Ma quelli che ieri cantavano 'bella ciao' dove sono finiti? Mica saranno gli stessi che ora plaudono all'esercito in strada e al sistema di delazione e spionaggio? E 'il partigiano morto per la libertà' cosa direbbe se gli facessero ora notare che la salute val più della libertà?". 

 

 

Fusaro fa riferimento alla stretta da parte del governo per far fronte alla pandemia in corso: niente più feste e incontri in casa a meno che non ci siano solo sei persone. E se qualcuno si azzarda a invitare una persona in più, ecco che scatta lo spionaggio da parte dei vicini. Lo stesso Roberto Speranza, ministro della Salute, a Che Tempo Che Fa ha invitato chiunque a segnalare scorrettezze. Peggio che in una dittatura a cui i buonisti rossi acconsentono silenziosamente.

 

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