Ciro Grillo e Berlusconi, Travaglio infamante: "La violenza? Qual è la sua unica sfortuna". L'accusa al Cav

domenica 22 novembre 2020
Ciro Grillo e Berlusconi, Travaglio infamante: "La violenza? Qual è la sua unica sfortuna". L'accusa al Cav
1' di lettura

Marco Travaglio in soccorso di Ciro Grillo, il figlio di Beppe Grillo che rischia il processo per violenza ai danni di una ragazza nella sua villa in Sardegna un anno e mezzo fa. A causa dei tempi particolarmente "dilatati", Alessandro Sallusti e il Giornale hanno inserito il rampollo tra gli "indecenti" (gli altri sono i grillini Nicola Morra e Chiara Appendino) e il direttore del Fatto quotidiano fa scattare subito l'allarme rosso.
 

Dagospia su Marco Travaglio: "Ricomincia a bombardare Berlusconi come ai vecchi tempi". Conte, pessimo indizio

Lo strappo di Silvio Berlusconi con Matteo Salvini paradossalmente non è stato accolto positivamente a Palazzo Ch...

Nel suo editoriale domenicale, Travaglio si scatena in una serie di riferimenti velenosissimi, ovviamente a Silvio Berlusconi. Ciro Grillo, sottolinea, "è un giovane privato cittadino indagato per presunti reati sessuali, che ha la sfortuna di non essere iscritto a Forza Italia (altrimenti sarebbe un martire del moralismo togato), di non risiedere a villa San Martino (sennò la presunta vittima sarebbe la nipote di Mubarak) e per giunta di essere figlio di Beppe Grillo". Non una parola, ovviamente, su quello ch non torna nella vicenda.