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Che Tempo Che Fa, sfregio di Luciana Littizzetto a Venezia: "Questo è servizio pubblico?", si scatena la rivolta contro la Rai

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Bufera su Che Tempo Che Fa. A scatenare la polemica è stata Luciana Littizzetto che, nella puntata del 31 gennaio, ha scatenato l'ira del sindaco di Venezia. Tutta colpa di una battuta sui vetrai veneziani. "Perché RaiTre consente a Luciana Littizzetto di screditare Venezia? - chiede su Twitter indignato Luigi Brugnaro -. A Murano non vengono fatti `cigni e gatti storti´, ma i maestri vetrai creano opere uniche al mondo. Il servizio pubblico dovrebbe evitare che la `satira´ offenda le tradizioni di una città che compie 1600 anni". Il riferimento del primo cittadino è al passaggio di un attacco a Pfizer per la carenza dei vaccini. Per l'occasione la comica ha detto che le fiale in vetro per i vaccini “potrebbero essere fatte a Murano, Burano e Torcello” ironizzando sulla plurisecolare arte veneziana.

 

 

Immediata la reazione di alcuni consiglieri comunali che, chiamati in causa, hanno replicato: "Torcello ha solo orti, Burano è la patria del merletto artistico, mentre le vetrerie di Murano fanno tutt’altro che vetro industriale". Ma lo sdegno non finisce qui, perché il deputato e consigliere della Lega Alex Bazzaro pronto a presentare "una mozione di condanna in consiglio comunale a Venezia per stigmatizzare quanto detto ieri sera a Che Tempo Che Fa".

 

 

"Sarà pure una comica - è la conclusione al vetriolo di Bazzaro -, ma fare dell’ironia sulle nostre antiche maestranze vetraie - specie in un periodo di crisi nera come questa - non fa ridere proprio nessuno. La sua è stata una battuta di pessimo gusto, offensiva e indegna del servizio pubblico radiotelevisivo". Intanto Brugnaro fa sapere che la segnalazione è già arrivata al cospetto della commissione parlamentare di Vigilanza Rai. Allo scopo di "avviare opportune valutazioni e iniziative in sede di sindacato ispettivo". Infine l'augurio: "Speriamo che la Littizzetto si renda conto e chieda scusa".

 

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