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Nicola Porro, l'attacco al centrodestra di governo: "I dpcm con Mario Draghi vanno bene?"

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Nicola Porro è furioso con il centrodestra. Il giornalista di Rete 4, infatti, non riesce a vedere segni di discontinuità tra questo governo e quello precedente, soprattutto per la questione dpcm. "Abbiamo veramente mandato Conte a quel paese, dal punto di vista sanitario, per avere la stessa identica cosa con Draghi?", si è lamentato Porro nella rassegna quotidiana sul suo sito web. Il conduttore di Quarta Repubblica, in particolare, fa riferimento al provvedimento sulle misure restrittive da rispettare a causa del Covid, che entrerà in vigore il 6 marzo.

 

 

 

"Abbiamo di nuovo un dpcm - ha continuato Porro -. Tutti quei fenomeni che avevano detto: 'Non si fanno i dpcm e non si violano le nostre libertà con i dpcm, oggi possono stare zitti? Toc Toc. Allora se questa cosa la fa Conte è una cosa illiberale, se la fa Draghi va bene". Addirittura il giornalista ha fatto i complimenti a Conte per aver fatto ricorso a questo tipo di provvedimento per primo, mentre il nuovo esecutivo si starebbe limitando a "copiare" il lavoro dell'avvocato.

 

 

 

"Non si può fare finta che Draghi non stia facendo un dpcm con la signora Gelmini, col signor Brunetta, con la signora Stefani, col signor Giorgetti", ha proseguito Nicola Porro, facendo riferimento così a tutti i ministri appartenenti al centrodestra. Quelli che prima criticavano pesantemente i decreti di Giuseppe Conte. "Stanno votando un dpcm, che è la stessa schifezza giuridica che si inventò Conte. Ma veramente questa è la discontinuità rispetto al passato?", si è chiesto infine il giornalista.

 

 

 

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