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Andrea Scanzi chiede i pieni poteri per Giuseppe Conte: "M5s? Può cambiare anche il nome"

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"I 5 Stelle hanno tutta da guadagnare dall'arrivo di Giuseppe Conte, mentre l'ex premier rischia assai: il M5S è un campo minato, ma il partito personalistico sarebbe ancora più complicato". A parlare è Andrea Scanzi che sul Fatto Quotidiano dice la sua riguardo alla nuova guida del movimento pentastellato, assegnata (o quasi) domenica scorsa 28 febbraio all'ormai ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Durante il summit tenutosi a Roma erano presenti i maggiori esponenti del movimento. Immancabile naturalmente Beppe Grillo, presentatosi in pieno stile NASA con un casco da astronauta al posto della mascherina. 

 

 

"Conte deve avere potere pressoché assoluto e rivoltare quel che resta del Movimento 5 Stelle come un calzino. Si arrabbieranno i talebani? Verrà leso quanto deciso dagli Stati Generali? Stic***." prosegue Scanzi, inneggiando non soltanto a un cambiamento radicale della segreteria del movimento e allo statuto, ma del nome vero e proprio del movimento. "Serve un nuovo soggetto politico, che tenga il meglio dei 5 Stelle, ma che sappia pure attrarre chi odia i grillini." E ancora: "Conte deve creare una realtà un po' Verdi, un po' Decattocomunista, un po' radicalismo civico". Insomma, secondo Scanzi Conte dovrebbe semplicemente sostituire il partito che aveva intenzione di fondare con quello pentastellato, cambiandone magari anche il nome. Lo scrive chiaro e tondo: "Va poi cambiato radicalmente non solo lo statuto ma proprio il nome".

 

 

Curioso come lo stesso Scanzi che si era indignato per i famosi "pieni poteri" chiesti da Salvini due estati fa, abbia supportato Giuseppe Conte durante l'intera gestione della pandemia e ora inizi a chiedere poteri assoluti a destra e manca. Quantomeno quelli di Conte nel M5s. A quanto pare l'uomo dai pieni poteri in fin dei conti non sembra dispiacerli più di tanto. Con il Ministero per la transizione ecologica, istituito su proposta dei cinquestelle, è chiaro come Beppe Grillo voglia dare un'impronta prevalentemente green al movimento, sull'onda dei recenti successi elettorali dei Grünen in Germania. Ennesimo cambio di rotta quindi. Giuseppe Conte starà al gioco o seguirà i consigli autoritari del "democratico" Scanzi? Stic***.

 

 

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