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Sanremo 2021, ossessione-Covid per Selvaggia Lucarelli: "Assembramento", "Malika il virus non lo merita"

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Da tempo la sacerdotessa del giusto Selvaggia Lucarelli sta combattendo una giustissima battaglia: sensibilizzare l'italico popolino circa le misure di prevenzione dal coronavirus. Ossia distanziamento, mascherine, no agli assembramenti e tutto ciò che sappiamo (e che però in molti ignorano). Non vi è alcuna ironia, sia chiaro, quando si parla di giustissima battaglia da parte della Lucarelli. Un po' di ironia, semmai, la si fa quando la sacerdotessa del giusto alza l'asticella a livelli troppo elevanti persino per un Serhij Bubka, insomma quando la spara troppo grossa.

 

Siamo al Festival di Sanremo 2021, alla kermesse dell'Ariston alla quale Selvaggia dedica la consueta raffica di tweet. E in questo caso mette nel mirino lo Stato Sociale, sul palco col brano Combat Pop. Il punto è che quelli dello Stato Sociale sono parecchi, sono una sorta di collettivo, e oltre a cantare, ballano. E insomma per la sacerdotessa del giusto non è che vada troppo bene al tempo della pandemia, tanto che cinguetta: "Lo Stato Sociale è un assembramento sul palco che manco ai Navigli". Per l'amor di Dio, il registro sarà per certo ironico, eppure non si può fare a meno come sia piovuta la sentenza-Selvaggia: assembramento a Sanremo. 

 

E se il coronavirus per ovvie ragioni popola e domina il pensiero degli italiani, forse popola un po' di più la mente della Lucarelli. Già, perché nel corso della seconda serata del Festival si è spesa in un secondo cinguettio in salsa-Covid. Sul palco c'era Malika Ayane, qui sotto l'immagine nel cinguettio, la quale era circondata da un gioco di luci viola e nere. Nelle fantasie, ecco anche delle forme bianche e viola, una specie si sfera puntuta che a Selvaggia fa venire in mente proprio lui, il maledetto virus: "Malika lo sfonda coronavirus non se lo meritava", cinguetta tradendo un poco di ossessione.

 

Infine, per doveroso onor di cronaca e per doverosa divulgazione delle sentenze della sacerdotessa del giusto - la quale dopo la prima serata aveva stroncato Fiorello con un voto-4-senza-appello -, si fa presente che la suddetta non ha gradito affatto l'intervista ad Alex Schwazer: "Come buttare un'intervista con Alex Schwazer", ha cinguettato laconica. L'udienza è tolta.

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