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L'aria che tira, rissa tra Alan Friedman e Matteo Bassetti: "Non voglio offendere Briatore, ma...", "Basta ideologia, così si ammazza l'Italia"

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A L’aria che tira c’è stato un battibecco tra Alan Friedman e Matteo Bassetti sul tema delle riaperture delle discoteche. Myrta Merlino ha dato innanzitutto la parola all’economista americano, che ha espresso il seguente punto di vista: “Non voglio offendere Flavio Briatore, ma lì si è avuto un problema di mancanza di responsabilità. Se in Italia si arrivasse a vaccinare più del 50 per cento della popolazione, allora io sarei favorevole alla riapertura delle discoteche. Ma adesso c’è il rischio che molte persone non sarebbero vaccinate”. 

 

 

“Lì si balla, si suda e si urla - ha aggiunto Friedman - stanno tutti appiccicati e quindi potrebbe essere territorio per il Covid, se non è garantito che tutti sono vaccinati. E non credo che sia possibile disciplinare questo nelle discoteche”. Bassetti non ha condiviso per nulla il discorso dell’economista e ha chiesto la parola alla Merlino, che gliel’ha prontamente data: “Dobbiamo evitare di fare ideologia perché purtroppo in Italia ce n’è fin troppa. Noi abbiamo criminalizzato la movida notturna pensando che sia l’unica responsabile del Covid, cosa che non è assolutamente vera”. 

 

 

Infatti Bassetti ha ricordato che “i contagi si sono moltiplicati nelle scuole, mentre il mondo sta andando avanti con l’apertura delle discoteche. Gli spagnoli addirittura le hanno aperte da un mese e mezzo”. Friedman è intervenuto per precisare di non essere contrario, ma che preferirebbe che le riaperture avvenissero quando almeno la maggioranza degli italiani sarà vaccinata. “In questo modo tutto il settore nostro del divertimento morirà, perché i giovani sceglieranno di andare all’estero”, ha replicato Bassetti in una sorta di scambio di ruoli da economista e medico. 

 

 

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