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Non è l'Arena, Guido Crosetto smonta i pacifisti: "Allora prendiamo una macchina, la verniciamo di rosa e..."

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Appello ai pacifisti. Ospite di Non è l'Arena su La7, Guido Crosetto lancia una provocazione a quei "pacifisti che non vogliono inviare le armi" in Ucraina. Nella puntata di domenica 13 marzo condotta da Massimo Giletti, il fondatore di Fratelli d'Italia esorta a fare "una bella carovana di macchine, le verniciamo di rosa, carichiamo 2-3 milioni di pacifisti e ci andiamo a mettere attorno a Kiev". In tal modo, è il suo ragionamento, il popolo ucraino non sarebbe difeso dalle armi, ma da "italiani, inglesi, tedeschi, spagnoli".

 

 

L'imprenditore indica dunque come alternativa all'invio di armi da parte dell'Unione europea, la spedizione di "milioni di europei che fanno loro da corona umana a Kiev". A quel punto però, chiaramente, ci sarebbe un grosso pericolo in base alle scelte di Vladimir Putin: "Se Putin spara scoppia la Terza Guerra Mondiale".

 

 

Crosetto è convinto che nulla possa far desistere gli ucraini: "Se noi non mandassimo armi e avesse la fionda, combatterebbe con la fionda. Quando gli rimarranno solo le pietre, combatteranno con le pietre". Questo non farà comunque cambiare idea a Putin e ai russi: "Se combattessero contro fionde e pietre, sparerebbero lo stesso con i carri armati e non lascerebbero uscire i civili. È questa la situazione...".

 

 

 

Qui la proposta provocatoria di Guido Crosetto ai pacifisti durante Non è l'Arena

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