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Edward Luttwak durissimo contro Joe Biden: "Perché deve tacere", il presidente 'alleato' di Putin?

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"Meglio che a Bruxelles Joe Biden e gli altri 29 capi di Stato e di governo stiano zitti. Non facciano retorica e si concentrino sulla sola strategia che può mettere il dittatore russo definitivamente in ginocchio": Edward Luttwak non usa mezzi termini e invita tutti i Paesi a non perdere altro tempo. La priorità è mettere fine alla guerra in Ucraina. Anche perché le premesse per la conclusione del conflitto sembrano esserci: "L’invasione è fallita. Putin dovrà prenderne atto e ritirarsi. Non ha forze sufficienti per una guerra di posizione, una guerra inevitabilmente di logoramento", ha detto al Giorno il noto esperto di strategia militare e consulente del Pentagono per decenni.

 

 

 

Secondo Luttwak bisognerebbe "continuare a inviare armi e aiuti di ogni tipo a Zelensky, che è il grande protagonista di questo conflitto". Secondo alcuni, però, il fatto che la Russia sia al collasso dovrebbe farci preoccupare, perché Putin - con le spalle al muro - potrebbe decidere di ricorrere alle armi nucleari e chimiche. L'esperto, tuttavia, la vede in maniera diversa: "Non vedo questo pericolo. Coinvolgerebbero anche la sicurezza della popolazione russa e bielorussa". 

 

 

 

Per l'ex consulente del Pentagono, quindi, bisogna continuare sulla strada delle sanzioni: "Sinora stanno funzionando". Mentre sull'embargo alle importazioni di petrolio e gas naturale, su cui non c'è stata ancora nessuna decisione da parte dell'Europa, Luttwak ci è andato giù pesante: "Siamo in aprile. L’inverno è finito. Gli europei si mettano un maglione anziché tenere il riscaldamento acceso". 

 

 

 

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