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Vaccino, Antonella Viola: quel ritardo inspiegabile, cosa non torna sul siero

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Antonella Viola è intervenuta su La Stampa per parlare dell’inspiegabile ritardo sulla quarta dose. Il secondo booster è stato approvato anche in Italia per tutti i cittadini over 60, ma troppo tardi, dato che la nuova ondata di Covid è già in corso e che il prossimo autunno molto probabilmente arriverà un vaccino migliore, studiato appositamente per bloccare Omicron.

 

 

“Questa narrazione del vaccino migliore in arrivo non ha può un reale fondamento scientifico - ha spiegato Antonella Viola - non ci sono studi che abbiano confrontato l’efficacia di un secondo richiamo classico rispetto a uno con il nuovo prodotto, e i dubbi che in realtà non faccia una grande differenza sono reali. L’emergenza è adesso e bisogna usare tutti gli strumenti di protezione sicuri ed efficaci che abbiamo a disposizione. E se non possiamo essere certi che l’autorizzazione tempestiva della vaccinazione per gli ove 60 avrebbe potuto salvare delle vite, certamente lo avrebbero però potuto fare i farmaci antivirali”.

 

 

Come il Paxlovid, che se usato tempestivamente può ridurre in maniera significativa il rischio della malattia grave: “Farmaci antivirali che, pur avendo acquistato, non stiamo utilizzando - ha sottolineato la Viola - soprattutto a causa di un piano terapeutico che non aiuta il medico nella sua decisione e che andrebbe quindi semplificato. Se si useranno male gli strumenti che la scienza ha prodotto - ha chiosato - saremo nuovamente costretti a scegliere tra normalità e salute”.

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