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L'aria che tira, Luciano Fontana: "Forse perché i magistrati...", un cupo sospetto

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"La Lega ha rotto il patto tra Salvini e la Ronzulli e ha deciso di abbandonare Forza Italia al suo destino": Luciano Fontana, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che tira, ha commentato così gli episodi verificatisi ieri al Senato. "Berlusconi ha perso questa prova di forza in una maniera abbastanza fragorosa", ha sottolineato il direttore del Corriere della Sera. Che poi, parlando della scelta del Carroccio di candidare Lorenzo Fontana alla presidenza della Camera, ha spiegato: "Ha scelto Fontana, ma non si capiscono bene le ragioni per cui Molinari è stato sostituito". Fino a qualche giorno fa, infatti, il candidato in pole della Lega era proprio il capogruppo del partito alla Camera.

 

 

 

Fontana ha avanzato una serie di ipotesi alla base di questo cambiamento dell'ultimo minuto: "Equilibri territoriali? Timori di inchieste della Magistratura o di processi in corso?". Il riferimento in quest'ultimo caso è al processo in cui è coinvolto Molinari. Si tratta del processo sulle liste elettorali di Moncalieri, che sarebbero state modificate mentre erano già state raccolte le firme. L’accusa è quella di falsificazione dell’atto.

Luciano Fontana a L'Aria che tira, il video

 

 

 

Alla fine, comunque, si sarebbe scelto - secondo il direttore del Corriere della Sera - "un candidato che ha aspetti controversi e non unisce": "La Meloni sa bene cosa è stata la Lega e cosa la Lega ha detto negli ultimi mesi rispetto alla guerra. Non solo la Lega in realtà, anche Silvio Berlusconi lo ha detto in maniera decisa. Dopodiché io credo che la politica estera la faranno il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri. E da questo punto di vista mi sembra che l'indicazione del sostegno all'Ucraina non sia in discussione". Sulle prossime mosse degli azzurri, invece, Fontana ha detto: "Credo che si fermeranno perché sono già arrivati a un passo dal suicidio politico".

 

 

 

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