Libero logo

Salvini, la vergogna del prof contro il figlio rapinato? Renzi lo sistema

martedì 27 dicembre 2022
Salvini, la vergogna del prof contro il figlio rapinato? Renzi lo sistema

2' di lettura

Botta e risposta a distanza tra Matteo Renzi e un docente di storia dell'arte. Teatro dello scontro Instagram. L'oggetto? Matteo Salvini, o meglio, il figlio Federico. Nella serata del 23 dicembre il 19enne è stato rapinato da tre persone. Federico stava andando dal padre e percorreva a piedi via Novara, a Milano, quando alcuni individui si sono avvicinati, lo hanno minacciato con un coccio di bottiglia e si sono impadroniti del suo telefono.

Salvini, rapinato il figlio Federico: "Con un coccio di bottiglia", choc a Milano

Paura per Matteo Salvini. Il figlio del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato minacciato. Federic...

Un fatto grave che, a notizia diffusa, ha visto il leader di Italia Viva esprimere un pensiero di vicinanza al giovane. "Un abbraccio affettuoso e solidale al figlio di Matteo Salvini - scrive l'ex premier su Instagram -, vittima di un brutto episodio di criminalità a Milano. Forza Federico!". Tanti però i commenti piovuto sotto al post. Tra questi quello dell'account "giugimac", che si presenta sui social come un "architetto, docente di Storia dell'Arte e del Costume".

Meloni minacciata di morte? E Saviano... l'ultima inquietante vergogna

Scusate: ma Saviano non ha detto niente? E la Jebreal? Neanche una parola sulle minacce di morte a Meloni e figlia? Un s...

"Sapessi a quante povere persone 'non figlie di' è capitato! Adesso ci sono loro al governo.. rimedieranno sicuramente". Immediata la replica di Renzi, che mette subito le cose in chiaro: "Il fatto che sia capitato ad altri non significa che non sia giusto esprimere solidarietà. Salvini è un avversario politico ma la civiltà dei rapporti passa anche dal riconoscersi prima uomini e poi avversari. O no?".  Lo stesso leader della Lega ha ammesso che quanto accaduto al figlio è cosa comune nel capoluogo lombardo: "È capitato a lui come, purtroppo, capita a tanti a Milano. Fortunatamente non si è fatto male nessuno".