Charlie Hebdo, i talebani violentano Diana per sfregio a Harry: vignetta-choc
Si torna a parlare, ancora una volta, di Charlie Hebdo, delle vignette del feroce settimanale satirico francese. Se ne torna a parlare pochi giorni dopo il numero speciale tutto dedicato all'Iran, che è costato a Charlie e a tutta la Francia minacce da parte degli ayatollah e dell'universo dell'estremismo islamico.
Questa volta se ne torna a parlare per una vignetta assolutamente estrema, in cui ancora una volta, di riffa o di raffa, entra l'islam. Ma procediamo con ordine. Nel suo libro-confessione, Spare, il principe Harry oltre a cannoneggiare contro la famiglia reale inglese, ha parlato dei suoi trascorsi nell'esercito, il periodo passato a combattere in Afghanistan. Il principe si arruolà per "lavarsi" dallo scandalo dell'uniforme nazista indossata a una festa, scandalo per il quale ha tirato in ballo anche il fratello William e Kate Middleton, che lo avrebbero spinto a indossare la divisa.
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Harry, parlando dell'Afghanistan, ha rivelato di aver ucciso 25 talebani, "non me ne rendevo conto. Erano delle figurine, dei numeri", ha spiegato per poi aggiungere di essersene pentito. Ed è sulla base di queste confessioni che si sviluppa la vignetta di Charlie Hebdo. Nell'immagine siamo catapultati in paradiso, dove vediamo Lady Diana nuda e in una posizione inequivocabile. Alle spalle della principessa scomparsa, una fila di talebani, altrettanto nudi e con sorriso stampato in faccia, i loro corpi bucati dai proiettili sparati da Harry. E i talebani, a turno, abusano di Diana. Sulla vignetta si legge: "Cosa è successo ai 25 talebani uccisi da Harry". Dunque, uno di loro spiega: "Uno alla volta ci scop*** sua madre in paradiso". La firma è del vignettista Udine. Una vignetta ferocissima. E la polemica, come sempre con Charlie, è assicurata.