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Miss Italia, incoronata Francesca: chi è la figlia del senatore della Lega

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È la diciannovenne piemontese Francesca Bergesio la nuova Miss Italia 2023, eletta in una serata 'oscurata dalle tv' al palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme. Anche la giuria è sembrato seguire il cambiamento politico, così al tavolo siedono insieme al presidente di giuria il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, Hoara Borselli ex modella e oggi giornalista, che non ha mai nascosto le suo simpatie di destra, insieme a loro la modella e blogger Giulia Salemi e il giornalista Giuseppe Cruciani.

La serata è stata presentata dalla cantante Jo Squillo, terza figura femminile nella storia del concorso a presentare la finale, dopo Milli Carlucci e Simona Ventura. A consegnare la corona di Miss Italia, l'organizzatrice del concorso Patrizia Mirigliani. "Una emozione immensa che porterò sempre nel cuore, non vedo l'ora di iniziare ad onorare al massimo questa fascia", ha raccontato la neo miss subito dopo la proclamazione.

 

 

Nata a Bra (Cuneo) la nuova Miss Italia è figlia del senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio. Alta 1,80, ha occhi e capelli marroni, ed è diplomata al Liceo Classico Europeo. Frequenterà la facoltà di Medicina. Ha vissuto cinque anni in un convitto dove ha appreso la passione per la recitazione. Si definisce una ragazza pacata e riservata e molto determinata. "Mi sono iscritta al concorso per mettermi in gioco, è stato un percorso stupendo che mi ha fatto crescere a livello personale. Ho conosciuto tantissime ragazze e sarà un ricordo fantastico", ha raccontato in conferenza stampa. "Mia mamma è stata fondamentale in questo percorso, mi è sempre stata vicina e questo mi ha aiutato tanto ance nei momenti più bui", ha detto ancora la neo miss che poi alla classica domanda se è fidanzata, ha detto: "Non ne voglio parlare, sono in una situazione particolare". Mentre sulla sua squadra del cuore, non ha dubbi: "Juventus". Per quanto riguarda il futuro, ha concluso: "Vorrei essere un medico e affiancare al mio lavoro il mondo della moda o del cinema, al quale non rinuncio", ha concluso.

 

 

Archiviate dunque le polemiche per i cachet di Sgarbi per le attività da conferenziere su cui farà luce l'Antitrust, il sottosegretario alla Cultura è stato confermato primo giurato della competizione. Il critico d'arte non ha risparmiato la sua vena polemica, soprattutto contro chi ha tentato di 'oscurare' il concorso. "La mia convinzione è che Miss Italia sia una festa nazionale, come Sanremo, come il Natale, come il 2 giugno. Per cui, per quello che mi riguardo, ritengo di proporre al ministro Sangiuliano di indicare Miss Italia come bene culturale, come storia, come fenomeno che appartiene alla cultura, alla storia e alla tradizione popolare", ha detto.

Nel corso della serata c'è stato poi anche un battibecco tra Patrizia Mirigliani e Sgarbi che nel momento in cui doveva scegliere, in qualità di presidente di giuria, tra due candidate si è avvicinati sul palco per visionarle. "Lo trovo poco carino, imbarazzante per la ragazze". Si è creato un dibattito, con Cruciani e la Hoara che hanno difeso Sgarbi.

La padrona di casa Mirigliani, infine, nel suo intervento prima della proclamazione ha detto: "Abbiamo superato ostacoli su ostacoli per tenere in vita questo concorso, che mio padre voleva portassi avanti". La organizzatrice dell'evento ha poi ricordato "le iniziative del concorso per valorizzare le donne" e ha poi attaccato l'ex presidente della Camera Laura Boldrini "che aveva chiesto che Miss Italia non venisse trasmesso in tv". "Miss Italia è vittima di una certa politica, mentre essere donne oggi vuol dire poter esprimere libertà anche contro pregiudizi e ipocrisie. Anche quest'anno abbiamo portato la nave in porto", ha concluso.

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