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Selvaggia Lucarelli sceglie il silenzio: "Quello che dovevo dire l'ho scritto"

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Selvaggia Lucarelli ha smesso di usare X dopo gli attacchi ricevuti per la morte di Giovanna Pedretti, la 52enne titolare di una pizzeria a Sant'Angelo Lodigiano trovata senza vita domenica sera nel fiume Lambro. "Quello che dovevo dire l'ho scritto, preferisco non commentare ulteriormente", ha detto all'Adnkronos la giornalista bersagliata da critiche e da minacce di morte, indirizzate anche al suo compagno Lorenzo Biagiarelli che in passato aveva messo in dubbio l'autenticità della recensione omofoba sulla pizzeria "Le Vignole" condivisa da Pedretti. Qualcosa, però, Selvaggia Lucarelli, potrebbe dirla alla presentazione del libro della conduttrice Rai Francesca Fialdini e dello psichiatra Leonardo Mendolicchio 'Nella tana del coniglio' (Rai Libri). "Magari stasera approfittiamo della presenza di Mendolicchio per fare una piccola riflessione alla fine sulle cose accadute in questi giorni", ha proposto infatti a Fialdini, condividendo su Instagram la locandina della presentazione. 

 


Ma non c'è solo la Lucarelli e il suo compagno nel mirino degli haters. È diventato un bersaglio anche il Tg3, che venerdì scorso ha trasmesso un servizio relativo alla recensione omofoba e contro i disabili. Il giorno successivo, alla luce dei dubbi sull'autenticità di quel commento, le telecamere del tg della terza rete sono tornate a Sant'Angelo Lodigiano, chiedendo conto delle incongruità emerse direttamente alla ristoratrice. Nel pomeriggio la donna era stata sentita dai carabinieri che indagavano per risalire all'identità dell'autore della recensione, sparita dalla rete. Ai militari Pedretti ha detto le stesse cose ripetute poco dopo alle telecamere del Tg3, a cui ha ribadito la sua correttezza. È stata la sua ultima intervista. Poche ore dopo è sparita da casa ed è stata ritrovata senza vita il pomeriggio seguente sulle rive del Lambro. Il cdr del Tg3 ieri, nella nota in cui ha respinto le accuse mosse dal centrodestra, si è detto "profondamente colpito da questa tragedia e partecipe al lutto della famiglia". Il cronista Jari Pilati che ha firmato il servizio, contattato dall'Adnkronos, preferisce anche lui come la Selvaggia Lucarelli non aggiungere nulla.

 

 

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