"Gli 007 tedeschi hanno definito l'Afd un pericolo per la democrazia in quanto di destra estrema. In America Vance e Rubio hanno parlato di tirannia mascherata. Ma le democrazie che reagiscono a chi le assalta devono reagire o no?": Lilli Gruber lo ha chiesto al suo ospite, Massimo Giannini, a Otto e mezzo su La7. E il giornalista ha risposto facendo una premessa: "I fenomeni politici hanno radici profonde, è chiaro che se l'Afd ha preso il 20% dei voti e i sondaggi la danno ancora col vento in poppa, evidentemente la società tedesca è reattiva su alcuni temi, quelli che chiamano in causa la protezione, le migrazioni, la sicurezza, una certa idea della legge e dell'ordine".
Poi ha fatto un'osservazione: "Noi dovremmo guardare con un po' più di attenzione e competenza a questi fenomeni. In Italia siamo abituati alla solita burletta quando si dibatte di fascismo e antifascismo. In Germania invece questi sono temi molto sensibili anche dal punto di vista della difesa dello stato di diritto. A sollevare il tema della possibile illegittimità dell'Afd è un ufficio dei servizi segreti che sta all'interno di un altro ufficio che si chiama "per la protezione della Costituzione". Hanno fatto un'indagine che è durata 4 anni, un report di mille pagine... Di materia probabilmente ce n'è per ragionare sul fatto che una forza come quella abbia dei contenuti che possono mettere a repentaglio lo stato di diritto e la democrazia". Infine la sua soluzione: "Bisogna essere intolleranti con gli intolleranti".
"Intolleranti con gli intolleranti": Giannini a Otto e mezzo, guarda qui il video