Secondo la popolare attrice americana Whoopi Goldberg, la vita negli Stati Uniti è terribile quanto in Iran. Lo ha detto nel programma The View, accendendo la polemica e lo scontro con la sua co-conduttrice Alyssa Farah Griffin. La discussione è iniziata quando quest'ultima ha sottolineato: "Ricordiamo anche che gli iraniani letteralmente buttano giù i gay dagli edifici. Non rispettano i diritti umani fondamentali né il diritto internazionale".
A quel punto Goldberg ha replicato dicendo che gli Stati Uniti non sono migliori dell'Iran per quel che riguarda il trattamento riservato ai "gay" e ai "neri". "Non facciamolo, perché se iniziamo così, in questo Paese siamo noti per aver legato i gay all'auto", ha accusato l'attrice aggiungendo che gli Usa "hanno continuato a impiccare i neri". Griffin, allora, ha controbattuto dicendo che gli Usa di oggi "non sono per niente come" l'Iran.
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Forse sperava di chiudere l'intervista clou all'attrice americana Whoopi Goldberg con una bella badilata su Dona..."Nell'anno 2025 mettere piede negli Stati Uniti non è per niente come mettere piede a Teheran indossando questo vestito in questo momento", ha sostenuto ancora Griffin riferendosi alla capitale iraniana. "Non se sei nero", ha replicato Goldberg, secondo cui quindi non ci sarebbero differenze tra i due Paesi. Un altro momento di polemica con Goldberg protagonista risale al 2022, quando l'attrice disse che il genocidio di sei milioni di ebrei da parte dei nazisti "non aveva a che fare con la razza" e fu sospesa da Abc.