Emilio Fede e le rose rosse a Lucia Annunziata: l'aneddoto

giovedì 4 settembre 2025
Emilio Fede e le rose rosse a Lucia Annunziata: l'aneddoto

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"Un padre magico, appariva e scompariva come una favola". Sveva descrive così Emilio Fede, la cui vita è stata ricca di vicende più o meno belle. Tra quelle meno piacevoli ci sono sicuramente i processi, le inchieste e il caso Ruby. "Fu durissimo. Per lui, per la mamma e per noi. Ma lo abbiamo visto forte, convinto della sua verità. La mamma non ha mai dubitato di lui. Sapeva che era un discolo, lo amava anche per quello. Aveva delle fragilità, ma la mamma, e noi con lei, non ha mai dubitato della sua onestà. Per noi, restare uniti in quel momento era ciò che contava. Papà ci ha insegnato che si cade e ci si rialza, e lo ha fatto anche allora".

Altro dolore fu l'addio a Mediaset nel 2012. "Sì, un dolore terribile - conferma al Corriere della Sera -. Ma preferisco non parlarne: voglio ricordarlo com’era nei momenti più felici. Ora, Mediaset ha mandato dei servizi con immagini molto belle ed è uscito un necrologio firmato da Piersilvio Berlusconi e dalla famiglia. Lo apprezzo come avrebbe fatto lui". D'altronde Silvio Berlusconi "era il suo secondo amore, dopo la mamma. Si affezionava alle persone, e con Berlusconi fu un percorso professionale bellissimo. Grazie a lui, papà ebbe una seconda occasione e, senza Mediaset non ci sarebbe stato il Tg4, la voce alternativa al Tg1, le notizie date in anticipo sulla guerra del Golfo…". Lo stesso Fede voleva essere sepolto nel mausoleo di Arcore col Cavaliere. "Una battuta. Papà scherzava sempre. Non avrebbe voluto essere da nessuna parte se non accanto a mamma".

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Insomma, una vita ricca di aneddoti. Non a caso "sto raccogliendo materiale per un documentario, per ricordarlo nei suoi slanci: era un caos, una tempesta, un’esplosione". Una testimonianza già raccolta e inaspettata? "Quella di Lucia Annunziata. Era amica di mamma e papà aveva un grande rispetto per lei. Ovviamente, non condividevano le stesse posizioni politiche. E quindi, continuamente, si azzuffavano, discutevano, papà la insultava. E Lucia mi ha raccontato che quando la mandava al diavolo pesantemente, il giorno dopo, le spediva sempre un mazzo di rose rosse".